31 marzo 2007

"Je est un autre"

30 marzo 2007

Aujourd'hui, le 30 Mars Nouvelle Vague "Bande à Part"
...such easy day...

29 marzo 2007

..Trova l'intruso..

28 marzo 2007

Aujourd'hui, le 28 Mars 2007 The Decemberists "The Crane Wife"
The ideal highbrow housemate

22 marzo 2007

After the leaves have fallen, we return to a plain sense of things.

20 marzo 2007

Sui Quays corre sempre un vento freddo e fortissimo, una corrente d'aria pluridirezionale da cui non ci si può riparare ma che, immancabilmente, mette di buon umore. Saranno le scene di delirio urbano che queste raffiche provocano, ma "il vento del Lungofiume" mette giornalmente in scena uno spettacolo imperdibile: schiaffeggiamenti pubblici delle appendici multicolori e lanicciose che sfarfallano via dalle silhouettes dei passanti, cappelli rapiti da nano-uragani che si formano sulla testa dei malcapitati come fossero delle aureole, manciate di anziani signori cullati dai soffi di Eolo...e allora non si può far altro che uscire dal rifugio scovato tra un angolo e l'altro della strada e lasciarsi trasportare. Ad abbandonarsi a quest'aria di Marzo si corre il rischio di essere spinti oltre una porta verde, tenuta aperta da una sedia di legno neanche troppo pesante, si corre il rischio di, una volta scostati i capelli dagli occhi, ritrovarsi in una delle librerie piu' belle della citta', si corre il rischio di espirare tutta l'aria contenuta nei polmoni e voler lasciare, per un'istante, tutto cio' che contraddistungue la propria persona oltre la soglia verde. Le dita leggono lentamente titoli di libri accatastati in un disordine tutto intellettual-chic, tomi adagiati sui vecchi tavoli di Singer d'inizio secolo(scorso), volumi coloratissimi accostati a macchine da scrivere degne di un giornalista statunitesne con la sigaretta in bocca ed il cappello sceso sul viso un po' di lato...I lampadari di cristallo smerigliato dalla polvere rilasciano una luce arancio che costringe il cappotto ad essere adagiato su una delle poltrone accanto alla vetrina; ed e' solo allora, quando questa scena domestica sembra conclusa che il padrone di casa si rivela e, senza troppi preamboli, con due tazze di caffe' in mano e l'inizio di una frase iniziata due scaffali prima che ancora lo segue:"..today nobody's buying books, would you like join me for coffee and chat?". La risposta e' silente, ma tratteggiata in un sorriso eloquente. Le parole si intrecciano ai riccioli di vapore poco sopra le due tazze e si posano come polvere sul bouquet di tulipani viola, li', sul tavolino di fianco, parole e frammenti di pensieri, finalmente tornati liquidi, portano alla scelta di una musica adatta alla giornata, all'angolo di parole e caffe'.. e allora sono le Cocorosie che fanno vibrare le pareti di legno di una vecchia radio adattata a lettore cd per il tempo successivo, reso inquantificabile dalle parole e dal vento che le ha trascinate via.
E ora prova a scioglierti se ti riesce!

14 marzo 2007

Il bello e' piu' utile dell'indispensabile


08 marzo 2007

Stages of Mutability

05 marzo 2007

Dovrebbe essere primavera, e non lo è, dovrebbe assomigliare ad un film a colori girato in digitale, ma è una pellicola degli anni quaranta, un po' malinconica e terribilmente bella. Una città che oggi non è lei perché mi parla in francese e mi fa pensare a Breton; e allora è un capitombolare di nessi illogici, e questo vento che arriccia i pensieri prima ancora che possano sciogliersi del tutto sembra fiato nella "trompinette" di Boris Vian, a ben vedere l'unica cosa che oggi sembra al suo posto è proprio la colonna sonora.

02 marzo 2007

Aujourd'hui, le 2 Mars 2007

How far is true?
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